Le aziende, specialmente quelle a dimensione umana, vivono essenzialmente di persone. Ne assorbono il carattere e, talvolta, sembrano essere un’estensione della vita dei soci, o dell’unico proprietario.
E avviene anche il processo inverso. Chi guida l’azienda si confonde con l’azienda stessa in una simbiosi apparentemente indissolubile.
Fino a quando è utile e necessario immettere energia nuova anche ai vertici.
Talvolta questi passaggi sono dolorosi e possono causare fratture non prive di conseguenze.
Tramandare saperi e valori, identità e competenze, può diventare un’attività penosa o un’esperienza straordinaria.
Essere onda
Un’onda è viva, dinamica, piena di energia; attrae col suo fluire perpetuo, e regala. Non chiede nulla per ciò che lascia a riva. È semplicemente lì, a disposizione, senza aspettative di essere usato sempre e comunque, né di essere usato una determinata maniera.
Tramandare può voler dire farsi onda nei confronti di chi guarda il mare e forse sta cercando il coraggio di entrare in contatto con quell’acqua che, al primo impatto, può sembrare fredda e indurre a ritrarsi.
È un atto di generosità e di apertura regalare senza aspettative, mettere a disposizione senza condizioni, condividere senza arroganza.
Talvolta, quando si insegna alle nuove generazioni si rischia di cadere nel tranello di voler creare un nostro nuovo “io”, giovane nel corpo, rigenerato nella forza e nell’energia, ma vecchio e saturo di storia come noi, che stiamo passando il testimone.
Dove si trova la gioventù se la testa e il cuore sono già riempiti di tutta una vita?
Doniamo lasciando a chi ci segue il diritto di sbagliare e di reinventare la realtà attraverso la loro intelligenza e la loro interpretazione della storia.
Imparare dai nostri insegnamenti
Si dice che il modo migliore di imparare sia prepararsi come se dovessimo insegnare ciò che stiamo imparando.
Quando dobbiamo insegnare e abbiamo la responsabilità di tramandare, sappiamo che ciò che spieghiamo avrà un peso straordinario sulle coscienze di chi ci ascolta. Quindi mettiamo in discussione tutto, esperienze antiche, successi recenti, errori, illusioni, pensieri, punti di vista che, fino a quel momento, ci sembravano rocce e ora li scopriamo più vulnerabili.
Insegnare è una delle modalità più affascinanti e formidabili per imparare dalle nostre stesse parole.
Quando ci apprestiamo a passare l’eredità che abbiamo costruito giorno dopo giorno, attraverso il nostro lavoro e il nostro impegno, stiamo valutando se veramente il tesoro è composto totalmente da oro e pietre preziose, o se c’è qualche monile che possiamo eliminare perché di scarso valore.
Questa è l’enorme responsabilità del fare spazio: concedere agli altri di organizzare quello spazio in base a chi sono loro e, contemporaneamente, fare in modo che quanto abbiamo creato continui a rimanere come solide fondamenta di quanto sarà nel futuro.
Se vuoi informazioni su come Pergo accompagna il percorso di passaggio generazionale in azienda puoi contattarci Contatti. Sarà per noi un piacere confrontarci sulle tue esigenze e iniziare insieme un progetto adeguato ed efficace.
-
Post Precedente
Formazione o esperienza?
-
Post Successivo
Metaverso: un’opportunità per la formazione aziendale