immagine come migliorare il risultato aziendale - Consulenza Aziendale

Una domanda “critica” alla quale dovrebbe saper rispondere un imprenditore attento ai numeri della propria impresa è: quali sono i costi delle scorte?

La risposta per essere completa deve considerare quattro aspetti:

  • Il capitale immobilizzato: quali acquisti oppure quali investimenti potremmo effettuare se non avessimo questo fardello delle scorte?
  • Lo spazio occupato: gli spazi, molto spesso, non bastano mai e le scorte vanno ad occupare molte aree disponibili in azienda. Quanto affitto si potrebbe risparmiare se si potesse, ad esempio, dimezzare lo spazio occupato dal magazzino? Lo spazio libero potrebbe essere occupato da prodotti a maggior valore aggiunto per i clienti!
  • Il costo della movimentazione delle merci: più aumenta la quantità delle scorte presenti in magazzino tanto più aumentano i tempi necessari al prelievo dei materiali (cioè i costi); quanto più dobbiamo movimentare i prodotti tanto più si corre il rischio di danneggiarli.
  • Il costo dell’obsolescenza: il materiale immagazzinato dopo un certo tempo rischia di diventare non più commercializzabile e quindi da smaltire.

Detto questo, cosa bisogna fare per eliminare questi costi o più realisticamente ridurli?

Per ottenere validi e duraturi risultati nel contenimento dei costi legati alle scorte, un’Azienda deve seguire con determinazione e continuità una politica di riduzione progressiva delle scorte dato che i clienti sono disposti a pagare solo se hanno le caratteristiche di qualità concordate e risultano disponibili alla data prevista.

Benché la ricetta sia semplice, il tempo di preparazione ed attuazione può essere lungo e coinvolgere le funzioni Acquisti, Programmazione e Produzione.

Bisogna acquistare, programmare e produrre solo sulle previsioni di ritiro pervenute dai clienti, per arrivare, migliorando nel corso del tempo la nostra efficienza interna, a svolgere tutte queste attività solo a fronte di un ordine del cliente.

Questo risultato importante è possibile se la gestione in azienda cambia nel rispetto dei seguenti obiettivi:

  • ottenere dai clienti previsioni, con cadenza mensile, sui ritiri trimestrali;
  • negoziare con i fornitori la riduzione dei tempi di consegna;
  • intervenire in Produzione per ridurre i tempi di cambio formato (cioè i tempi di attrezzaggio delle macchine per passare dalla produzione del prodotto A a quello B).

Queste tre attività devono essere sviluppate contemporaneamente ed in modo continuativo.

Ricordiamo che l’obiettivo principale da raggiungere è Zero Scorte, cioè l’avvio di acquisti e della produzione solo a fronte di ordini dai clienti.

Molte Aziende, indipendentemente dal settore in cui operano, hanno raggiunto questo importante risultato, mantenendolo nel tempo e riuscendo così a conseguire una significativa riduzione dei costi associata alla soddisfazione dei clienti per la migliore qualità dei prodotti consegnati con ridotti tempi di consegna. 

Condividi

Post Collegati