Conviene innanzitutto precisare cosa intendiamo in questo caso per successo.

Successo non necessariamente significa essere i leader di mercato, decuplicare gli utili e non aver mai alcun tipo di problema. Questo non è successo, è un sogno o una fiaba.

Per successo intendiamo raggiungere gli obbiettivi con soddisfazione di tutti e garantendo le condizioni necessarie a raggiungerlo anche nel futuro.

Seconda domanda: perché parlare di ricetta? Perché le ricette non sono promesse e, da sole, sono praticamente inutili. Affinché una ricetta si traduca in un’ottima pietanza, servono le materie prime, serve il lavoro e la competenza del cuoco, serve la sua capacità di interpretare i passaggi in base alle condizioni di contesto.

Allineàti sul significato di “ricetta per il successo”, ecco qui alcuni suggerimenti da non dimenticare quando stiamo decidendo i nostri obbiettivi.

Da dove parti

Se tu hai l’obbiettivo di andare a piedi a Parigi, cosa devi fare?

Sicuramente ci sono tanti aspetti progettuali, organizzativi e di preparazione che dovrai tenere in considerazione, e dovrai anche capire che direzione prendere.

Il fatto è che se non sai dove ti trovi, decidere la direzione sarà non solo difficile, ma anche pericoloso: se ti trovi a Roma e pensi di essere ad Amsterdam, sarà quasi impossibile che tu riesca ad arrivare a Parigi, anche se ti sei preparato al meglio sotto ogni punto di vista.

A parte questo esempio un po’ buffo, giusto per fare un sorriso, nella realtà spesso ci si concentra molto sugli obbiettivi senza prima fare un doveroso e preciso punto della situazione attuale.

Decidere un obbiettivo senza avere chiara la direzione da prendere e senza avere la quantificazione di quale potrebbe essere l’ammontare dell’investimento richiesto per raggiungerlo – in termini di tempo, risorse economiche e finanziarie, persone, tecnologie, competenze, esperienza – è un forte azzardo che rischia di veder fallire i nostri piani e le nostre aspettative.

Inizia dalla fine

Per arrivare a un traguardo, qualunque esso sia e di qualsiasi tipo o livello di importanza, è importante essere focalizzati totalmente su questo.

Se iniziamo il nostro percorso concentrati sul piccolo passo che stiamo facendo, faremo una passeggiata, ma avremo poche possibilità di arrivare dove vogliamo.

Bisogna iniziare avendo ben presente cosa vogliamo e dobbiamo ottenere; è questo un ottimo presupposto per trovare le migliori strategie e per sentire la motivazione necessaria ad affrontare un percorso impegnativo, a volte anche problematico, senza perdere la certezza di voler andare fino in fondo.

Il team

Non sempre il nostro obbiettivo è altrettanto chiaro per il nostro team; non sempre la motivazione che ci spinge a mettere in gioco tanto tempo, tanta energia e tante risorse è la stessa che provano i nostri collaboratori.

Un obbiettivo deve essere perseguito da tutta la squadra. Per ottenere ciò, è indispensabile che il nostro obbiettivo sia l’obbiettivo di tutti, altrimenti andremo avanti solo noi e la squadra tenterà di seguirci, arrancando, senza capire fino in fondo cosa sta facendo e perché, con poco entusiasmo e con tanti dubbi.

L’obbiettivo deve essere spiegato e condiviso. Dobbiamo far venire voglia al nostro team di seguirci. Dando soltanto ordini arriviamo poco lontano e facciamo un sacco di fatica.

Non mollare

Gli obbiettivi, specialmente se sono particolarmente ambiziosi, non si raggiungono quasi mai per caso. Il successo è frutto di impegno e dedizione, di passione e di serietà professionale.

Può capitare che la corsa sia piacevole e priva di ostacoli, ma può anche capitare di trovare qualche impedimento durante il percorso; può capitare di fare qualche passo sbagliato, di dover tornare indietro perché abbiamo sbagliato strada.

È in quei momenti che non dobbiamo mollare, che dobbiamo avere lo sguardo puntato sul traguardo e il cuore rivolto verso la squadra, affinché non si perda d’animo e continui a camminare insieme a noi.

E poi bisogna gustare il piatto

E come succede per tutte le ricette ben riuscite, quando l’obbiettivo è raggiunto, ritagliamoci il tempo e la voglia di celebrare il successo insieme a tutti quelli che l’hanno reso possibile. Non è solo un aspetto di gestione della squadra e di riunione conviviale; è un modo per imprimere nella memoria di tutti che ci siamo riusciti. E quella celebrazione potrà aiutarci, domani, quando saremo in corsa per un nuovo obbiettivo e avremo bisogno di ricordare che siamo una squadra vincente