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Scopri le 8 voci del Bilancio che devi assolutamente conoscere per farlo.

Nella tua impresa il Bilancio serve solo per sapere quante tasse pagare a fine anno?

Hai attuato negli ultimi anni azioni mirate a seguito della consegna del Bilancio che non siano solo una generica riduzione dei costi e del magazzino od uno sforzo per aumentare il fatturato?

Hai riflettuto con il tuo commercialista/fiduciario sulle cause delle variazioni avvenute da un anno all’altro nel Bilancio?

Se almeno una delle risposte che darai è negativa, ti consiglio la lettura di questo breve articolo.

Esaminiamo di seguito alcune situazioni frequenti nelle aziende che si manifestano quando si confronta il Bilancio con quello dell’anno precedente.

Fatturato o Ricavi.

È fondamentale capire se la variazione è dovuta ai volumi venduti oppure ai margini conseguiti. Questo perché gli interventi che andranno effettuati, a seconda dei casi, saranno differenti.

  • Margini: premesso che è sempre necessario che il prezzo di vendita del prodotto/servizio sia superiore ai costi variabili, la percentuale di copertura dei costi fissi deve dipendere dalla saturazione della tua struttura.
  • Volumi: verificata la non saturazione della tua struttura è importante rivedere il prezzo alla luce del punto precedente, e così anche gli strumenti di promozione e di vendita.

Costo del materiale e/o dei servizi acquistati.

Una raccomandazione forte è di rapportare, sempre, questo costo con il fatturato dell’anno e di confrontarlo con quello dell’anno precedente.

Varie possono essere le cause di una variazione di questo rapporto:

  • le variazioni di magazzino;
  • l’efficienza delle lavorazioni interne ed esterne;
  • l’efficienza degli acquisti;
  • le variazioni significative dei prezzi di vendita.

Costo del personale.

Anche in questa posta, sempre molto rilevante, occorre capire le cause delle variazioni che  solitamente dipendono dai seguenti fattori:

  • numero dei dipendenti medi nell’anno;
  • nuovi contratti con retribuzioni e premi più alti o più bassi;
  • assenteismo per malattia ed infortuni;
  • ferie non godute.

Manutenzioni e Riparazioni.

Quando effettui la manutenzione sulle tue macchine di produzione, sugli immobili e sui mezzi di trasporto?

Se la risposta è “quando si guastano” diventa chiaro che ci possano essere delle variazioni importanti da un anno all’altro, oltre a rischiare delle perdite di servizio temporanee verso i clienti.

Sei sicuro che questa strategia sia la migliore? Così come scommetto che, invece la tua autovettura personale, effettua tutti i controlli ed i tagliandi nei tempi previsti dalla casa automobilistica.

Costi auto e di mezzi di trasporto.

Verifica il tempo e la ragione di utilizzo di ciascun mezzo chiedendoti cosa avresti potuto fare se non l’avessi avuto. Se ti mancano le informazioni crea una scheda per ogni mezzo, sulla quale l’utilizzatore indichi, ogni volta, cause e tempo di utilizzo ed esamina queste informazioni ogni tre mesi.

Costi dell’energia e di smaltimento.

Hai un sistema automatico per limitare i costi dell’energia, ad esempio, interrompendo l’alimentazione delle macchine e dell’illuminazione non utilizzate e regolando la temperatura in estate ed in inverno?

Le tariffe di smaltimento rifiuti aumentano continuamente: hai previsto un programma di riduzioni delle quantità da smaltire? Mantieni alta l’attenzione nel rinegoziare, con una certa frequenza, i contratti con gli smaltitori?

Costi amministrativi ed informatici.

Confronta, almeno ogni tre anni, la convenienza tra utilizzare la tua organizzazione interna- persone, pc, sw, manutenzione – con studi esterni, chiedendo loro offerte per appaltare tutta o parte dell’attività amministrativa. Se scoprirai che la tua struttura è molto più cara devi intervenire per migliorarne l’efficienza studiando i processi, cioè come si eseguono i vari compiti.

Costi finanziari.

Segui mensilmente i tempi di pagamento dei clienti e dei fornitori e le variazioni del magazzino? Sconti, frequentemente, in Banca, le fatture dei clienti perché hai bisogno di liquidità per pagare il personale, i fornitori e le tasse?

Vedremo che per ciascuna delle variazioni sopra indicate ci sono degli strumenti e delle tecniche per intervenire.

Sei quindi ancora convinto che il Bilancio serva solo per dirti quante tasse devi pagare?

Vedremo nei prossimi articoli con quali strumenti intervenire, utilizzando i segnali forniti da questo prezioso documento contabile.

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